E non lo dico io. Lo dice il boss della EMI. Un giorno mi piacerebbe capire un po' di più su come funziona il mercato discografico e lanciare frasi del genere. Immaginatevi la scena: i pezzi grossi dell'inudstria discografica si radunano a New York per una delle solite pallosissime convention e Ted prende la parola e dice a tutti: "Cari signori la musica è morta!". In effetti, se date un occhio a queste cifre vi rendete conto della situazione. Per esempio:
"48% of teenagers bought no CDs at all in 2007, up from 38% in 2006. Music downloads continue to grow..." (Fonte qui)
Non a caso qui si legge che MTV crucca vuole tenere conto per le proprie classifiche anche i file scaricati dai torrent e dai p2p. Qui trovate l'articolo che ne parla. Chelli, tu che ti lamenti sempre, leggi bene il paragrafo "Who needs a label?" in cui si dice che MySpace renderanno disoccupati queti tizi che lavorano nelle case discografiche e decidono se una demo è bella o no.
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